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Valeria e David
by Valeria e David

Seychelles: sole, mare, relax e no stress

Siamo partiti con la nostra bambina di quasi 3 anni, un po’ preoccupati da alcune recensioni lette sulle condizioni meteo e mare delle Seychelles ad agosto.
Si è rivelata invece un’ottima scelta. La temperatura media era di 26 °C, quindi non abbiamo mai sofferto il caldo che affligge le estati italiane!
Su 15 giorni, un unico giorno di pioggia, per il resto sempre tempo favorevole. E abbiamo approfittato di quel giorno di pioggia per fare la spesa (eravamo partiti muniti di k-way).
L’alloggio a Praslin, Cote D'Or Chalets, era in una location ideale (vicina alla spiaggia di Anse Volbert (Cote d'Or)), e ad un supermercato e ristoranti.
Avendo la bambina piccola, abbiamo spesso mangiato a casa, e ci siamo trovati benissimo. La sera si poteva scegliere tra tranquillità o qualche locale con musica dal vivo.

Côte D'or, PraslinCôte D'or, Praslin

Abbiamo fatto 2 escursioni:
al Curieuse Marine National Park, dove la nostra bambina si è entusiasmata per le tartarughe giganti e dove abbiamo fatto una bella passeggiata tra le mangrovie, e poi l’altra a Vallée de Mai e Anse Lazio.

Le tartarughe giganti a CurieuseLe tartarughe giganti a Curieuse

Nei 5 giorni a La Digue abbiamo alloggiato al Fleur de Lys e abbiamo visitato l’intera isola in bici (noleggiate presso la struttura, ma sono disponibili anche altrove).
La rinomata spiaggia Anse Source d'Argent è un autentico paradiso, specie se si va di mattina presto.
Suggerisco di raggiungere in bici anche Grand Anse ad Est, e le spiagge a nord, fino a dove finisce la strada, come Anse Severe.
Anse Severe, La DigueAnse Severe, La Digue Su La Digue il fenomeno delle maree ci ha consentito di andare al mare solo fino al primo pomeriggio, ma dopo giravamo in bicicletta – attività molto piacevole sia per i paesaggi di cui si godeva pedalando, sia per la temperatura.

A Mahé, appena arrivati nel nostro alloggio Bord Mer Villa a Beau Vallon, abbiamo avuto l’impressione che fosse più movimentata e turistica, meno affascinante delle 2 precedenti isole.
Abbiamo fatto una gita nella barca con il vetro che permetteva la vista del fondale, che si è rivelata una piacevole occasione per ammirare le isolette intorno a Mahè.
La piccoletta si è divertita a dare da mangiare ai pesci.
La barca con il fondale di vedro, MahéLa barca con il fondale di vedro, Mahé A Mahè abbiamo deciso, nonostante non avessimo mai provato prima la guida a destra, di prendere l’auto, in cerca di qualche luogo più “nascosto”. Abbiamo attraversato l’isola, passando per la foresta, e poi percorso la parte Sud e poi Est di Mahè (opposte a dove stavamo a Beau Vallon), scoprendo spiagge spettacolari semi deserte.

Il sud di MahéIl sud di Mahé
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Laddove il mare era mosso, il panorama è stato sufficiente a ripagare la sosta.

Image:

La nota dolente del viaggio alle Seychelles è stato il trasferimento su Cat Cocos tra Mahé e Praslin, per via del mare mosso, tipico di questo periodo, ma appena si arriva a destinazione si dimenticano i fastidi del viaggio.
Noi abbiamo viaggiato di notte, con Emirates/Air Seychelles, ed è stato utile a far sì che la bambina non soffrisse le ore in aereo (in pratica ha dormito solo dopo qualche cartone animato).
Gli alloggi menzionati sono risultati tutti molto comodi, sia come ubicazione che come dimensione.
Come indicato in varie guide, suggerisco assolutamente di portare una torcia, perché le strade sono scarsamente illuminate.
Nelle varie isole i referenti di SeyVillas sul territorio sono stati sempre presenti e reperibili per qualsiasi necessità!

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